giovedì 13 agosto 2020

É PER IL TUO BENE di Rolando Ravello RECENSIONE

 

Il film è il remake italiano del successo spagnolo Es por tu bien, del 2017.

Gli attori, tutti collaudati e con un bel feeling tra loro, mettono in scena un intreccio familiare originale, ma un po' eccessivo. Alice, Paola e Isabella sono 3 sorelle, i rispettivi mariti sono molto amici tra loro e allo stesso tempo molto gelosi delle loro figlie. Tutti e tre padri di donne che si stanno emancipando, prendendo in mano la propria vita. Sara, figlia di Alice  e Sergio, che cerca disperatamente di tenere a freno la sua rabbia, si fidanza con uno sciupa femmine che ha trent'anni più di lei. Valentina, figlia dell'avvocato Arturo e di Isabella, lascia sull'altare il braccio destro del padre, per iniziare la sua storia d'amore con una donna di colore, vegana ed ecologista. 
Mentre Marta, figlia degli apprensivi Antonio e Paola, si fidanza con un rapper a prima vista non molto affidabile. 
I tre padri in preda ad ansie sociali e gelosie, si coalizzeranno per sabotare queste storie d'amore con risvolti abbastanza prevedibili. 

Giuseppe Battiston,Marco Giallini, Vincenzo Salemme


Isabella Ferrari,Valentina Lodovini,Claudia Pandolfi

Il film nel complesso non è perfettamente riuscito. La chimica tra gli attori più adulti è alta e fortunatamente tiene in piedi il film, ma la storia, rimaneggiata da Fabio Bonifaci e Rolando Ravello che ne firma anche la regia, è debole, esagerata, mal costruita, su una serie di gag troppo "audaci" e non sempre divertenti. 

I dramma dei giovani non si può dire che rappresentino le aspirazioni o la vita della maggior parte dei giovani italiani, quindi si fa fatica ad immedesimarsi.  Molto bravi la Pandolfi e Battiston a rappresentare la difficoltà della gestione della rabbia per il singolo e per la coppia, uno spunto originale che si poteva sfruttare meglio.
La regia di Ravello è ottima come sempre, dopo tutto è lo stesso regista di Tutti contro tutti, bel film di denuncia contro gli occupanti abusivi delle abitazioni, tuttavia non può fare molto con la storia debole e un po' bizzarra in stile spagnolo. 
I temi importanti accennati, l'omosessualità, il razzismo, gli scatti d'ira e i pregiudizi, non hanno ricevuto l'attenzione che meritavano.


Il cast

Un remake un po' infelice, da questi attori, scrittori e registi ci si poteva aspettare molto di più.