BABY

 


É giunta alla sua terza e ultima stagione questa serie ispirata allo scandalo che sconvolse l'Italia quello delle baby squillo dei Parioli a Roma e che si evolve un po' sulla scia della spagnola Elite
La storia di Chiara e Ludovica, due figlie della Roma bene. studentesse al liceo privato Collodi, circondandosi di cattive amicizie, finiscono per intraprendere una vita da escort, con uomini facoltosi molto più grandi di loro. Lo fanno per soldi? Anche, ma non è quella la prima motivazione, almeno non per Chiara . Lo fanno per sentirsi desiderate, grandi, per smuovere le loro piatte vite patinate. Nella prima stagione la voce narrante di Chiara (Benedetta Porcaroli) parla di un acquario in cui siamo rinchiusi tutti e del desiderio infinito del mare. Ecco, Baby racconta questo, la voglia di tuffarsi nel mare che sembra così grande, così bello, senza pericoli, invece gli squali sono sempre lì in agguato. Attenzione però, la lezione che se ne trae non è di certo quella che l'acquario sia invece un posto sicuro, anzi viene fuori tutta la falsità della bolla di agiatezza in cui le giovani e i loro amici vivono. Qual è il segreto per la sopravvivenza allora? Forse prima di Chiara lo comprende Ludovica, quando finalmente si accorge che può avere di più di quello, che è in grado di farlo e basta mettersi di impegno, un'alternativa è sempre possibile. Restare in superficie, dunque, prendendo il meglio dei due mondi.




Alice Pagani (Ludovica) e Benedetta Porcaroli (Chiara)

 É indubbiamente una storia per giovani scritta da giovani (GRAMS) e questo è evidente in alcuni dialoghi troppo esili e un senso di incompiuto alla fine di ogni stagione, ma comunque funziona per l'irriverenza, per come smaschera certe realtà che da fuori sembrano diverse. I temi trattati sono importanti, al di là di quello portante della prostituzione, parliamo di omosessualità e outing, la separazione dei genitori, la convinzione che il denaro possa comprare tutto. Abituate a vivere in una dinamica del genere, alle giovani Ludovica e Chiara appare quasi naturale che anche  i loro corpi possano diventare merce di scambio. La serie è molto breve e scorrevole, 6 episodi a stagione di circa 40 minuti l'uno. Le attrici (Benedetta Porcaroli e Alice Pagani) si destreggiano bene con un cast di big come Isabella Ferrari, Tommaso Ragno e Massimo Poggio. É una serie per giovani, certo, ma anche gli adulti possono trarne insegnamento, ovvero dal cattivo esempio di genitori troppo concentrati su se stessi e sulle apparenze per comprendere il disagio dei figli, imparare, invece, a essere migliori.  





Nessun commento:

Posta un commento