Attore, sceneggiatore, regista, compositore e produttore.
Figlio di un uomo alcolizzato e di una madre fragile, da quest’ultima impara i
trucchi del mestiere, e la sostituisce negli spettacoli già a 5 anni. Tramite
il fratello si unisce alla compagnia di Fred Karno, lavorando a Parigi e New
York. Qui inizia il suo percorso con la Keystone, diventando in pochi mesi la
star di punta con la maschera del vagabondo “Charlot”. Seguono diversi
contratti con diverse case di produzione (tra cui la futura Warner Bros), fino
a fondare nel 1919 la United Artist assieme ad altri protagonisti del cinema.
Il primo lavoro sarà “Il monello” ispirato alla sua infanzia.
Chaplin ebbe 4 mogli e tutte molto più giovani di lui e ben 8 figli! Morì il 25
dicembre del 1977 dopo essere stato nominato baronetto dalla Regina Elisabetta
II (sì, la nostra eterna regina Elisabetta!)
Charlie Chaplin è forse l'attore più iconico del primo cinema, quello muto (in principio), fatto di gesti, sguardi, smorfie. Lui e la sua maschera, Charlotte, hanno fatto grande il cinema e hanno contribuito alla sua diffusione in tutto il mondo.
Ma la forza di Chaplin non è solo nella sua dirompente comicità, ma nei messaggi che veicola. Non si è fermato davanti a nessuna censura portando avanti con forza la sua ferma ridicolizzazione delle dittature ne Il grande dittatore, nè ha smussato la sua invettiva contro l'uomo/operaio sostituito dalle macchine, in una società veloce e alienante, qual è quella descritta in Tempi Moderni, che poi è anche quella che viveva egli stesso.
Ma la forza di Chaplin non è solo nella sua dirompente comicità, ma nei messaggi che veicola. Non si è fermato davanti a nessuna censura portando avanti con forza la sua ferma ridicolizzazione delle dittature ne Il grande dittatore, nè ha smussato la sua invettiva contro l'uomo/operaio sostituito dalle macchine, in una società veloce e alienante, qual è quella descritta in Tempi Moderni, che poi è anche quella che viveva egli stesso.
Gli è stato affibbiato un unico grande rivale, Buster Keaton. Anche lui iconico attore del muto, forse ancora più malinconico di Chaplin. Differente, altresì, per il modo in cui ha vissuto il successo, il progresso, il passaggio al sonoro in cui credeva di non sapersi esprimere per questo condannato a un lento declino.
Chaplin è il primo Attore con la a maiuscola, l'unico a cui tutti pensiamo quando ci viene chiesto di parlare del cinema muto, indispensabile conoscere alcune delle sue performance più celebri!
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