giovedì 30 luglio 2020

FESTIVAL DEL CINEMA DI VENEZIA 2020 - I FILM IN CONCORSO

Come abbiamo già detto in precedenza, la Mostra del cinema di Venezia non seguirà l'esempio di Cannes, ma si farà, con tutte le precauzioni è ovvio, dal 2 al 12 settembre 2020!

La meravigliosa Cate Blanchette sarà la presidente di giuria. Sono stati annunciati in questi giorni i film in concorso, anche quest'anno il festival si conferma fiero di essere italiano e allo stesso tempo cosmopolita. Sarà Lacci di Daniele Luchetti il film d'apertura, mentre quello di chiusura sarà affidato a Lasciami andare di Stefano Mordini. Un festival che non dimentica le quote rosa, sono 8 i titoli presentati da registe donne. 

Lista:

In between Dyng- Hilal Baydarov

Le sorelle Macaluso- Emma Dante

The world to Come- Mona Fastvold

Nuevo Orden- Michel Franco

Amantas- Nicole Garcia

Laila in Haifa- Amos Gitani

Dorogie Tovarischi- Andrei Konchalovsky

Spy no Tsuma- Kiyoshi Kurosawa

Khorshid- Majid Mjidi

Pieces of a woman- Kornle Mundruczo

Miss Marx- Susanna Nicchiarelli

Padrenostro- Claudi0 Noce

Notturno- Gianfranco Rosi

Never Gonna Snow Again- Malgorzata Szumowska

The Disciple- Chaitanya Tamhane

And Tomorrow The Entire worl- Julia Von Heinz

Quo vadis, Aida?- Jasmila Zbanic

Nomadland- Chloè Zhao 


Certi che anche Venezia ricorderà il buio periodo appena trascorso e ancora irrisolto e la sofferenza arrecata, tra gli altri, al cinema e a quei comparti dietro le quinte, spesso dimenticati, ci auguriamo che questi titoli siano un nuovo impulso per la prossima stagione cinematografica.

lunedì 20 luglio 2020

IL REGNO di Francesco Fanuele



L'opera prima di Francesco Fanuele, disponibile on demand, è una commedia che si fregia di grandi attori quali Max Tortora Stefano Fresi. La storia raccontata è in sè molto originale. Giacomo (Stefano Fresi) riceve in eredità dal padre deceduto un regno! Un piccolo scorcio di Medioevo ricavato nella campagna romana in cui ormai da alcune generazioni, crescono uomini e donne che vivono in questo equilibrio di altri tempi. Giacomo si trova sulle spalle questo assurdo fardello e scopre di avere anche una sorella, perfettamente integrata nel contesto, che trama bramando il trono. 
Divertente e ben riuscito l'eloquio con Max Tortora, ciambellano di corte, che è ormai stufo di quel bizzarro esperimento sfuggito di mano e contamina il suo linguaggio colto e aulico con inserzioni romanesche e veraci.
Nonostante la trama molto promettente, il film non convince del tutto, restando per tutta la durata prevalentemente piatto. Assieme al protagonista, lo spettatore si abitua presto all'ambientazione medievale e la repentina evoluzione del personaggio, in diverse sfaccettature per altro, lascia un po' confusi. 
Giacomo prima è riluttante, poi è avido, poi di nuovo buono, in un contesto che non suscita cos
ì spesso la risata come ci si aspetta. 
Probabilmente questo non interessava allo stesso Fanuele che si sofferma maggiormente su atmosfere quasi da favola per condurre a una riflessione, purtroppo non così  immediata, sul potere e sulla solitudine che in qualsiasi epoca e condizione di vita è sempre attuale e amara. 
Stefano  Fresi, eccezionale  maschera del nostro cinema, versatile e magnetico, come sempre è una garanzia, la coppia con l'irresistibile Max 
Tortora funziona. 

STEFANO FRESI  E MAX TORTORA

Vi consigliamo comunque la visione di quest'opera prima, che ha collezionato pareri discordanti, affinchè possiate farvi una vostra personale idea.



 
                                              

martedì 7 luglio 2020

NASTRI D'ARGENTO 2020 TUTTI I PREMI




La 74esima edizione dei Nastri d'argento non poteva che iniziare con un omaggio alla splendida ed eterna arte di Ennio Morricone, con uno struggen
te stralcio di C'era una volta in America.
In diretta dal museo Maxxi di Roma, conduce un'emozionata e misurata Anna Ferzetti. Con una scenografia semplice e moderna, con il suo discorso d'apertura la conduttrice ricorda inevitabilmente la situazione passata nei mesi scorsi nel pieno della Pandemia di Covid, il nuovo significato assunto dalle mura di casa e di come appaia una splendida vittoria oggi poter uscire di casa seppur con le dovute precauzioni. Dopo l'esperienza dei David di Donatello senza pubblico e con tutti i protagonisti in collegamento, questa serata dei Nastri fa tirare quasi un sospiro di sollievo, il cinema è ripartito e speriamo non debba fermarsi più! Doveroso l'omaggio fatto ai lavoratori del cinema, quelli che sono dietro la macchina da presa e che fanno funzionare il tutto e al cinema italiano di quest'anno che ha regalato comunque prove eccellenti. 
Passiamo ora a una breve lista dei premi Nastri d'argento 2020.

  • MIGLIOR FILM: FAVOLACCE dei fratelli D'INNOCENZO.

  • MIGLIOR REGIA: MATTEO GARRONE per PINOCCHIO

  • MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA: PIERFRANCESCO FAVINO per HAMMAMET

  • MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA: JASMINE TRINCA per LA DEA FORTUNA

  • MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: ROBERTO BENIGNI per PINOCCHIO

  • MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: VALERIA GOLINO per 3 E' IL NUMERO PERFETTO e RITRATTO DI GIOVANE IN FIAMME

  • MIGLIOR COMMEDIA FIGLI di MATTIA TORRE e GIUSEPPE BONITO

  • MIGLIOR ATTORI DI COMMEDIA VALERIO MASTANDREA E PAOLA CORTELLESI per FIGLI

  • MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE: MARCO D'AMORE per L'IMMORTALE

  • MIGLIOR COLONNA SONORA EX EQUO: BRUNORI SAS ODIO L'ESTATE e PASQUALE CATALANO per LA DEA FORTUNA

  • MIGLIOR SOGGETTO: PUPI, ANTONIO E TOMMASO AVATI per IL SIGNOR DIAVOLO

  • MIGLIOR SCENEGGIATURA: FAVOLACCE di FABIO E DAMIANO D'INNOCENZO

  • NASTRO FILM DELL'ANNO: VOLEVO NASCONDERMI di GIORGIO DIRITTI

  • MIGLIOR CANZONE ORIGINALE: CHE VITA MERAVIGLIOSA di DIODATO 

  • NASTRO DELLA LEGALITA': ASPROMONTE LA TERRA DEGLI ULTIMI di MIMMO CALOPRESTI 

  • MIGLIOR FOTOGRAFIA: FAVOLACCE PAOLO CARNERA

  • MIGLIOR COSTUMI: PINOCCHIO MASSIMO CANTINI PARRINI

  • NASTRO D'ORO A VITTORIO STORARO, ottavo nastro d'oro della manifestazione

  • NASTRO ALLA CARRIERA: TONI SERVILLO.


                                                                                 

lunedì 6 luglio 2020

ENNIO MORRICONE L'umiltà dei grandi


Ci lascia oggi, 6 luglio 2020, un grande artista italiano, Ennio Morricone. Assieme all'orgoglio di definirlo un grande uomo italiano, ci lascia la sua anima racchiusa nelle colonne sonore da lui composte, autentici capolavori della sua vita artistica. Racchiudiamo in queste righe la straordinaria vita di quest'uomo d'altri tempi, molto riservato, ma cordiale con tutti che con la sua immensa umiltà ha avvicinato a sè e alla sua arte milioni di ascoltatori in tutto il mondo . 

Ennio Morricone nasce a Roma il 10 novembre 1928, primo di 5 figli. Il padre era un suonatore di tromba e la madre casalinga. Già dall'età di 10 anni inizia a frequentare il conservatorio di Santa Cecilia nella classe di tromba, seguendo le orme paterne. 
Fu l'insegnante di armonia complementare, Roberto Caggiano, a notare le precoci doti del giovane e a suggerirgli lo studio della composizione. 
Dopo aver conseguito il diploma in tromba, frequenterà al Conservatorio il terzo e ultimo anno di musica corale e direzione di coro, ma si ritirerà prima del diploma. 

Sarà il 1955 l'anno della svolta, in cui Morricone riconosce la sua vera vocazione iniziando ad arrangiare musiche per il cinema. In seguito alla nascita del figlio Marco, cerca lavoro per necessità economica e lo trova in Rai come assistente musicale, ma si licenzia il primo giorno! Anche se continuerà a collaborare a diversi programmi.

Nel 1961, anno di nascita della figlia Alessandra, realizza la sua prima colonna sonora per il film Il federale di Luciano Salce. Tre anni più tardi con la nascita del terzogenito Andrea nasce anche il sodalizio con Sergio Leone, per il quale firmerà colonne sonore indimenticabili: Per un pungo di dollari, Il buono il brutto e il cattivo, C'era una volta in America.
Dopo la nascita del quarto figlio, riduce l'attività di arrangiatore a favore di quella di compositore per il cinema,  collaborando con diversi grandi tra cui Dario Argento, Bernardo Bertolucci, Marco Bellocchio, Pier Paolo Pasolini. 


Nel corso della sua carriera riceve diversi importanti riconoscimenti e premi, diventando il fiore all'occhiello della musica italiana nel mondo. Da ricordare anche il suo impegno a sostegno della musica: assieme a Michele Campanella, Uto Ughi e Vittorio Antonellini è stato uno dei relatori al convegno voluto dal CAMI (Comitato autonomo musicisti italiani) sui problemi economici e politici della musica.

Ci lascia nel 2020 all'età di 92 anni, dopo averci regalato un immenso patrimonio culturale e umano. 


                                                                         

                                                                   

venerdì 3 luglio 2020

THE CROWN 4 - LE ANTICIPAZIONI!



Le riprese del quarto capitolo di The crown si erano fortunatamente concluse prima dell'emergenza coronavirus, dunque, la data di uscita, come fu per le altre stagioni, dovrebbe essere verso la fine del 2020. Qualche indiscrezione sulla quarta stagione è già trapelata: accanto ai già apprezzati nella terza serie Olivia Colman, Tobias Menzekis e Helena Bonham Carter, troveremo Emma Corrin nei panni di Lady Diana. L'attrice si è detta molto eccitata all'idea di interpretare questo personaggio e di non vedere l'ora di scoprirne il carattere dalla penna di Peter Morgan (il creatore della serie). Accanto a lei, Gillian Anderson interpreterà Margareth Tatcher, la prima donna a ricoprire il ruolo di primo ministro in Gran Bretagna, personaggio molto discusso. Secondo le indiscrezioni, è in questa stagione che vi sarà anche un episodio dedicato all' uomo che riuscì a intrufolarsi nella camera da letto della regina!
Peter Morgan ha inoltre confermato una quinta stagione a cui sta già lavorando. Il ruolo della sovrana sarà di Imelda Staunton (Harry Potter), ma non ne seguirà una sesta, Morgan ha infatti affermato che in fase di scrittura ha capito di doversi fermare alla quinta. 

Emma Corrin sarà Lady D

Gillian Anderson sarà Magareth Tatcher

Imelda Staunton sarà la Regina Elisabetta II

Non vediamo l'ora di vedere il quarto capitolo, intanto le prime tre stagioni sono disponibili in streaming per un bel ripasso! 

mercoledì 1 luglio 2020

LE NOMINATION DEL FESTIVAL DI CANNES (CHE NON SI FARA')


Anche se quest'anno a causa del COVID-19 il festival di Cannes non ci sarà, ci sono ugualmente le nomination dei titoli selezionati. Il direttore Thierry Fremaux ha detto chiaramente che perdere il lavoro fatto dalle commissioni selezionatrici che hanno visionato oltre 2000 film, sarebbe stato un vero peccato. 
Cannes rinuncia, dunque, alle sezioni, ma annuncia i 56 titoli che si fregiano di appartenere alla selezione ufficiale di Cannes 2020. 
I più attesi sono i due titoli di Steve McQueen Lovers Rock e Mangrove, primi due capitoli di un'antologia di cinque, The French Dispatch of the liberty di Wes Anderson e Etè 85 di Ozon. 
A questi si aggiunge l'esordio alla regia di Viggo Mortensen con Falling e i film animati Aya and the witch dello Studio Ghibli e Soul della Pixar. Quindici sono le opere prime. 
Tutti questi film debutteranno nei prossimi mesi in modi disparati ai quali man mano ci stiamo abituando, alcuni in sala addirittura nel 2021, altri sulle piattaforme. Stessa sorte non sembrerà toccare al Festival di Venezia che, dopo varie trattative con Cannes che spingeva per condividere il loro stesso approccio, si terrà invece regolarmente a settembre.