I FRATELLI LUMIERE

Quando pensiamo ai padri del cinema, a coloro che lo hanno inventato per primi e che hanno incantato la Francia per prima con la magia del cinema, pensiamo senza dubbio ai fratelli Lumiere. Anche se come sappiamo, il cinema ha dei capostipiti altrettanto importanti e fondamentali  Auguste e Louis Lumiere sono senza dubbio i fondatori dell'illusione cinematografica come la conosciamo oggi.  

Erano figli di un fotografo, prima pittore, Antoine Lumiere. Nonostante diverse difficoltà iniziali, il suo studio a Lione ebbe fortuna.
I figli si formarono alla bottega del padre. Dotati di grande talento e creatività, si cimentarono in scoperte ed elaborazioni per rendere più semplice e pratica la fotografia con la produzione di nuove lastre fotografiche, scontrandosi però con lo scetticismo, prima, e la scelleratezza, poi, del padre. 

La vera rivoluzione arrivò dallo studio della cinepresa di Edison e di altre ricerche simili per raggiungere l'obiettivo di proiettare su un grande schermo per una sala intera. Con un unico strumento leggero, circa 4kg, che fungeva da cinepresa e da proiettore iniziò così la loro fortuna.

I loro primi lavori furono le vedute cittadine e i filmati sulle uscite dei lavoratori dalle fabbriche, dotate di impressionante realismo, una finestra perfetta sui costumi dell'epoca. 

Molto più noto il loro debutto con il primo spettacolo pubblico a pagamento al Salon Indien du Grand Café di Boulevard des Capucines a Parigi con Arrivo di un treno alla stazione della Ciotat. Gli spettatori restarono così colpiti dalla novità che non la compresero a pieno e pensando che il treno stesse per ucciderli tutti oltrepassando lo schermo si alzarono dalla sala e scapparono via urlando!