Nel film la terra è in piena glaciazione e l'umanità sopravvissuta si trova su un lungo treno che corre incessantemente lungo il tratto di crosta terrestre non ancora ghiacciato. Il treno è diviso in classi sociali e ha regole rigidissime. In testa al treno i privilegiati, in coda i reietti in condizioni pessime. Inutile dire che la rivolta è dietro l'angolo.
Snowpiercer, 2013 |
La trama della serie tv sembra essere fedele al film, da quello che dicono le recensioni americane di chi l'ha già vista. La serie, girata a Vancouver, in Canada, ha avuto un iter molto travagliato durato ben 3 anni, con numeroso divergenze tra produttori e TNT, canale televisivo a pagamento. Era stata annunciata anche la cessione alla rete sorella TBS, salvo poi tornare a TNT pochi mesi prima della messa in onda.
Un frame della serie |
"Il film inizia nella coda del treno e prosegue in maniera lineare fino al vagone principale", ha detto Manson "Anche noi abbiamo lo stesso tipo di spinta, anche noi ci dirigiamo verso al motore del treno, ma noi rimbalziamo fra le varie classi per raccontare un vero e proprio dramma, una storia di classismo ... Riguarda il classismo. Riguarda l'immigrazione. Riguarda la detenzione. È sui cambiamenti climatici. È un bellissimo arazzo esistenziale con cui possiamo lavorare."
Dunque la serie si focalizza sulle varie classi presenti nel treno che è lungo 10 miglia, abbracciando così diversi punti di vista e non solo quello della classe inferiore. Il racconto prende il via attraverso un misterioso omicida.
Aspettiamo con ansia di vedere il risultato anche qui in Italia, a partire dal 25 maggio su Netflix!
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