Tutto pronto per la 75a edizione dei Nastri d'Argento. I premi, assegnati dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici italiani, saranno consegnati il 22 giugno, per il secondo anno consecutivo dalla piazza del museo MAXXI di Roma.
Una cerimonia formale, di stampo giornalistico, volta a informare sui film che hanno lasciato il segno lo scorso anno. Un anno complicato, sorpreso dal Covid-19 e poi vissuto in pandemia.
Alcuni premi sono stati già rivelati, come il Nastro film dell'anno che è andato a MISS MARX, di Susanna Nicchiarelli, il Nastro di Platino a Sophia Loren per La vita davanti a sè di Edoardo Ponti e il Nastro speciale a Renato Pozzetto per Lei mi parla ancora di Pupi Avati.
I titoli che si contendono il premio al Miglior film sono Le sorelle Macaluso di Emma Dante, Non mi uccidere, l'horror di Andrea De Sica, L'incredibile storia dell'isola delle Rose di Sydney Sibilia, Cosa Sarà di Francesco Bruni e Assandira di Salvatore Mereu.
Per il Nastro alla regia spiccano nomi di autori molto apprezzati, Pupi Avati, Francesco Bruni, Antonio Capuano per Il buco in testa, Emma Dante ed Edoardo Ponti.
Spiccano poi anche le candidature di due esordienti e i loro film vincenti, parliamo di Pietro Castellitto con I predatori e Gianluca Jodice con Il cattivo Poeta.
Tra gli attori protagonisti ritroviamo Pierfrancesco Favino dopo aver vinto praticamente quasi tutto con Il traditore lo scorso anno, ora candidato per Padrenostro di Claudio Noce.
E tra le donne invece, torna Valeria Golino con una candidatura per ben due film Fortuna e Lasciami andare. Nei Nastri di quest'anno troviamo anche due film per la tv che hanno lasciato un'impronta notevole nella stagione cinematografica italiana, parliamo di La bambina che non voleva cantare e la candidatura di Carolina Crescentini come miglior attrice non protagonista, nel film madre della cantante Nada e di Carosello Carosone e la candidatura di Eduardo Scarpetta nei panni di Carosone.
Non ci resta che aspettare il 22 giugno per scoprire tutti i premi per tutte le categorie. Intanto ricordiamo che i cinema hanno riaperto le loro porte, vi invitiamo a tornare a godere dello schermo gigante, del suono penetrante, del buio in sala!
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