Questa sera in diretta su Rai uno Carlo Conti presenterà la
65° edizione dei David di Donatello, da molti definiti gli oscar italiani. Un’edizione rivoluzionata,
diversa, senza glamour, senza red carpet, senza ospiti in sala e premiazioni
dal vivo, ma che rappresenta una risposta forte alla situazione attuale che
attraversa, tra gli altri, il campo del cinema. E attenzione a non
considerarlo meno importante di altri. Il cinema è un’industria che dà da
mangiare a migliaia di donne e uomini, muove l’economia del Paese e come tutte
le industrie, vive un momento di crisi a causa della pandemia.
La serata dei David è un modo per dire che il cinema italiano c’è, è vivo e va premiato per i risultati eccellenti raggiunti. Un vero e proprio “the show must go on”, potremmo dire.
Tuttavia unanime si leva, da qualche giorno, un coro di protesta: la politica sembra aver dimenticato i lavoratori dello spettacolo. Soprattutto di quella parte che compone il cast tecnico, coloro che sorreggono il film e lo costruiscono davvero e che troppo spesso vengono dimenticati e poco valorizzati.
Certi che anche questa sera se ne farà menzione e nella speranza che un nuovo protocollo possa riaprire i set cinematografici in sicurezza, godiamoci questa serata di eccellenza italiana che tanto ci rende fieri in tutto il mondo.
La serata dei David è un modo per dire che il cinema italiano c’è, è vivo e va premiato per i risultati eccellenti raggiunti. Un vero e proprio “the show must go on”, potremmo dire.
Tuttavia unanime si leva, da qualche giorno, un coro di protesta: la politica sembra aver dimenticato i lavoratori dello spettacolo. Soprattutto di quella parte che compone il cast tecnico, coloro che sorreggono il film e lo costruiscono davvero e che troppo spesso vengono dimenticati e poco valorizzati.
Certi che anche questa sera se ne farà menzione e nella speranza che un nuovo protocollo possa riaprire i set cinematografici in sicurezza, godiamoci questa serata di eccellenza italiana che tanto ci rende fieri in tutto il mondo.
Ecco alcuni dei nostri pronostici:
-MIGLIOR FILM: IL TRADITORE DI MARCO BELLOCCHIO
-MIGLIOR REGIA: MARCO BELLOCCHIO
-MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE: BANGLA DI PHAIM BHUIYAN E VANESSA PICCIARELLI
-MIGLIOR SCENEGGIATURA ADATTATA: LA PARANZA DEI BAMBINI di CLAUDIO GIOVANNESI, ROBERTO SAVIANO,
MAURIZIO BRAUCCI
-MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE: PHAIM BHUIYAN PER BANGLA
-MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA: PIEFRANCESCO FAVINO PER
IL TRADITORE
-MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA: VALERIA BRUNI TEDESCHI
PER I VILLEGGIANTI
-MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: ROBERTO BENIGNI PER
PINOCCHIO
-MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: VALERIA GOLINO PER
5 È IL NUMERO PERFETTO
QUANTI NE AVREMO
AZZECCATI?? NON RESTA CHE SCOPRIRLO TRA POCHE ORE!
VIVA IL CINEMA ITALIANO!
VIVA IL CINEMA ITALIANO!
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