Aldo Giovanni e Giacomo non si conoscono e si incontrano sull'uscio della casa vacanze che hanno affittato, per un errore dell'agenzia, per lo stesso periodo, ognuno con la propria famiglia. Aldo si comporta da ipocondriaco e delega tutte le incombenze alla moglie, con la quale però è molto affettuoso; il figlio maggiore è in libertà vigilata per aver rubato un motorino. Giovanni ha una figlia adolescente molto sveglia e un lavoro ereditato da generazioni che non frutta più nulla.
Giacomo è un dentista rinomato, con una moglie insoddisfatta che fuma di continuo e un figlio con cui non sa dialogare.
Si ritrovano a condividere la casa per le vacanze e a scoprire che ciò che li può unire è molto più di ciò che li divide.
Giacomo è un dentista rinomato, con una moglie insoddisfatta che fuma di continuo e un figlio con cui non sa dialogare.
Si ritrovano a condividere la casa per le vacanze e a scoprire che ciò che li può unire è molto più di ciò che li divide.
Con la leggerezza di sempre e una storia semplice, il trio comico torna a raccontare la contemporaneità dell'uomo moderno, gli adolescenti e il loro modo di vivere l'amore, oppure di ragazzini con l'ipad come prolungamento del braccio. E lo fa avvalendosi del supporto di tre donne validissime, Lucia Mascino, Carlotta Natoli e l'irresistibile Maria Di Biase, perfetta nei panni della moglie di Aldo. Con la partecipazione di Michele Placido, eccezionale come sempre.
Nel film si possono facilmente trovare richiami alle precedenti esperienze cinematografiche in particolare a "Tre uomini e una gamba" (vi lasciamo scoprire dove!) e nel raccontare l'amicizia in modo puro, come ci avevano abituato.
Nonostante il pungo allo stomaco finale, convince abbastanza e ci fa sperare in un futuro nuovamente ricco di film come questo o ancora meglio (come ai vecchi tempi!).
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