Se avete amato il film omaggio a Mia Martini, non potete non guardare "Principe libero", il film che ricorda la vita del grande Fabrizio De Andrè.
Come per Io sono Mia, il film è molto sincero, ricalcando la vita del cantante dagli inizi umili e travagliati fino al successo, partendo dalla notte del rapimento subito con la compagna Dori Ghezzi, per poi proseguire con un lungo percorso a ritroso nella vita del cantante fino al 1990, anno dell'album Le nuvole, da cui il titolo "Principe Libero".
La musica accompagna tutto il film, segnando alcuni dei punti nevralgici nella vita di De Andrè, come La canzone dell'amore perduto sulle immagini della fine della sua relazione con Puny, madre del primogenito, Cristiano.
Elena Radonicich interpreta Puny |
Una storia scorrevole e ricca, molto avvincente e onesta nei confronti dei pregi e difetti del personaggio, del resto gli sceneggiatori sono grandi estimatori dell'opera di De Andrè, che conobbero personalmente in occasione della pubblicazione di La lingua cantata. Copione che, tra l'altro, è stato rigorosamente revisionato da Dori Ghezzi, nel film interpretata dalla brava Valentina Bellè.
Luca Marinelli, nei panni del cantante, compie un'azione straordinaria, che non è una mera imitazione, ma è un riportare in vita, entrare nei gesti, nell'anima di De Andrè, anche in quei suoi vizi così naturalmente espressi, come quello del fumo compulsivo e continuo di sigarette.
Luca Marinelli e Valentina Bellè |
Difficile concentrare sinteticamente una vita di musica, di amore, di impegno politico, tuttavia la miniserie di due puntate è un esperimento riuscito, soprattutto per il validissimo cast a sostegno, tra cui il compianto Ennio Fantastichini.
Principe Libero è disponibile su Rai Play!
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