martedì 12 maggio 2020

STASERA IN TV OMAGGIO A MIA MARTINI- IO SONO MIA


25 anni fa ci lasciava per sempre la splendida e indimenticabile artista Mia Martini.
Stasera torna su Rai Uno il film omaggio Io sono Mia. per la regia di Riccardo Donna. E' il ritratto della parte più intima della cantante, della sua passione e del modo in cui ha vissuto la sua troppo breve vita, sempre al massimo, con grinta, mettendoci tutta se stessa e il suo cuore. 


Il film si apre proprio ricordando le ore precedenti al Sanremo forse più importante per la cantante, quello del 1989, la sua paura negli occhi, l'ansia di non sentirsi mai all'altezza è palpabile.


Il compito di portare in vita sullo schermo Mia Martini, spetta all'attrice Serena Rossi, che lo fa senza produrre una mera imitazione del personaggio, è visibile, infatti, un attento studio svolto per cogliere l'essenza più profonda della donna. 
Come lei stessa dirà in più occasioni, questo ruolo e il successo che ne ha ricavato il film, le hanno cambiato la vita, sia a livello dell'esperienza umana vissuta, chè per la sua carriera, da quel momento, infatti, la Rossi colleziona un ruolo dopo l'altro, e con merito ci sentiamo di dire. 
Tutto nasce dalla sua partecipazione al fortunato programma Rai Tale e quale show, in cui condividendo la scena con Luca Barbareschi, Serena Rossi si fa notare, tra le altre cose per la sua capacità canora, e Barbareschi che da produttore già aveva in mente un film sulla cantante, la rivede riflessa in lei. Era il 2014, ma le riprese del film iniziarono ben 4 anni dopo.




L'obiettivo condiviso dagli autori e dal cast era quello di far rivivere l'anima di Mia Martini, mettere in scena cioè quello che era Mimì, come la chiamavano gli amici. L'intento è più che riuscito, lo spettatore, sia più giovane che più adulto e quindi che ben ricorda la cantante, riesce subito ad empatizzare con il personaggio e a commuoversi per le vicende e il destino della donna e spera fino all'ultimo un finale diverso, come se tutto fosse ancora possibile. 

E' un film che mette in luce quanto siano importanti le parole e quanto queste possano ferire e fare male quando dette in modo incontrollato, una sola parola che cambia e distrugge per sempre la vita di una persona. E' quasi un atto di scuse verso la cantante, che tutti noi compiamo nel guardarlo pensando a quanto possa essere sconfinata a volte la cattiveria umana, provando quasi un certo imbarazzo, come gli spettatori davanti ai quali Mia canta Almeno tu nell'universo che per tanto tempo l'hanno denigrata e lo fa perdonandoli tutti. 

E' uno scavo nella solitudine dell'artista, in quel suo "se non canto non vivo", nell'ascesa e nella discesa e nel segno delle unghie per risalire a galla. Un film che è molto di più di una semplice fiction. 



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